Libri fotografici

  • E. Cassani, G. VarchettaFormazione, Istud, Belgirate, 1985
  • G. VarchettaIl simbolismo degli artefatti, Istud, Belgirate, 1987
  • G. VarchettaRelazioni, La passione dello sguardo, Guerini e Associati, Milano, 1989
  • E. Cassani, G. VarchettaMaestri, Guerini e Associati, Milano, 1990
  • E. Cassani, G. VarchettaSegni contemporanei, Lever Italia, Milano, 1990
  • G. VarchettaRitratto di Sottsass, L’Archivolto, Milano, 1994
  • E. Cassani, G. VarchettaCoppie, Guerini e Associati, Milano, 1995
  • G. Varchetta, Heinz von Foerster, Ritratto, in H. von Foerster, Attraverso gli occhi dell’altro, Guerini e Associati, Milano, 1996
  • G. Varchetta, Francesco Novara, Ritratto, in F. Novara, Liberare il lavoro, Guerini e Associati, Milano, 1997
  • G. VarchettaLe tracce dello sguardo, Luca Sossella Editore, Roma, 2001
  • G. VarchettaFacceMani, Nicolodi, Rovereto, 2005
  • G. VarchettaNascita di un gruppo. Marella: 1988-2008, Marella, Reggio Emilia, 2008
  • G. VarchettaIstanti, Marsilio, Venezia, 2010
  • G. Varchetta, Iconografia, in Book, 4th Anniversary Biography, Istud, Milano, 2010
  • G. Varchetta, Davide e Carla, in U. Pastorino, G. Maraniello, Still alive, Skira, Milano, 2010
  • G. VarchettaEttore Sottsass, Tornano sempre le primavere, no?, Johan & Levi, Milano, 2013
  • G. VarchettaOn s’est reconnus, Paris, Edizione del Foglio Clandestino, Milano, 2014
  • G. VarchettaSchegge di memoria. Michele De Lucchi quasi privato, Corraini Edizioni, Mantova 2018
  • G. Varchetta, Di passaggio, Corraini Edizioni, Mantova 2021

“Le fotografie di Varchetta, nonostante chissà quante miserie e grovigli abbiano visto i suoi occhi chiari, conservano il senso della sorpresa costante. Perché “ruba”, come dice lui stesso, pose a donne e uomini, senza che questi avvertano l’intrusività del mirino, rimanendo morbidi nel loro essere o non essere” (Cristina Battocletti, introduzione in G. Varchetta, Di passaggio)

APPROFONDIMENTO SU

G. Varchetta, Ettore Sottsass. Tornano sempre le primavere, no?, Johan & Levi, Milano 2013 [libro fotografico]. Nel mese di ottobre 2013 è uscito il nuovo libro fotografico di Giuseppe Varchetta, dedicato a Ettore Sottsass, pubblicato da Johan & Levi (Milano), con testi di Marco Belpoliti e Michele De Lucchi e con un’intervista di Hans Ulrich Obrist a Sottsass.

Felicità e malinconia sono gli estremi entro cui si colloca tutta l’avventura umana e artistica di Ettore Sottsass: felicità di essere appartenuto a un Eden perduto eppure sempre presente, che è l’infanzia, e insieme malinconia per non poterlo rivivere, non poter fermare il tempo. Giuseppe Varchetta, psicologo dell’organizzazione e fotografo, comincia a fotografare Ettore Sottsass nel 1978, quando il designer ha già sessant’anni, e lo segue sino agli ultimi giorni. In un racconto discreto, attento, a tratti intimo, Varchetta scruta per trent’anni il viso dell’amico e lo accompagna nel suo mutamento progressivo, cogliendo con acutezza le sfumature della sua malinconia e, al di là della tristezza, il suo sorriso così simile a un’esplosione di empatica energia.

Un testo di Marco Belpoliti che introduce alle immagini e al personaggio apre il volume che si chiude con la lunga intervista a Ettore Sottsass di Hans-Ulrich Obrist del febbraio. Il commiato è lasciato a Michele De Lucchi che con affetto saluta il Maestro.

Sommario:

Marco Belpoliti
Per felicità / Out of Happiness

Giuseppe Varchetta
Ritratti / Portraits

Hans Ulrich Obrist
Intervista a Sottsass / Interview to Sottsass

Michele De Lucchi
Caro Ettore / Dear Ettore

Nota dell’autore / Author’s Note

Ringraziamenti / Acknowledgements

Foto dal libro

Il libro ha superato le 1.000 copie vendute. Tra l’altro, è stato presentato a BOOKCITY MILANO, il 24 novembre 2013 (Fabbrica Del Vapore, via Procaccini 4), con Marco Belpoliti, Andrea Branzi e Giuseppe Varchetta. La presentazione è stata l’occasione per proporre un’analisi a tutto tondo della figura di Ettore Sottsass: la sua esperienza professionale, grazie al racconto di Andrea Branzi, la sua umanità, filtrata dagli occhi di Varchetta, e la sua vita riletta attraverso la sua autobiografia, riportata e raccontata da Belpoliti. L’11 marzo 2014 il libro è stato presentato presso Perpiacere-Auditorium Parco della Musica (Roma). Nel programma della presentazione si legge: “Questo volume fotografico […] vuole parlarci di Sottsass lavorando sul punto di contatto tra lo sguardo pubblico e il mondo privato con una selezione delle fotografie scattate in quasi trent’anni dall’amico Giuseppe Varchetta, psicologo e fotografo per passione. I ritratti di Varchetta e i brevi commenti che li accompagnano ricongiungono il personaggio e l’uomo in una sorta di biografia emozionale per immagini, un percorso a tappe che dal 1978 ci accompagna fino agli ultimi giorni di vita di Sottsass”.
Il libro è stato recensito da >> Maurizio Giufrè su Alias.